SESSO IN TAXI – parte 3 – Soverato (CZ) - Roma Trasgressiva

SESSO IN TAXI – parte 3 – Soverato (CZ) - Roma Trasgressiva

Aveva una lingua morbida e sottile. Ha iniziato a leccare le mie grandi e piccole labbra a un ritmo veloce, le mordeva, le mangiava. Il clitoride era stufo dei suoi denti, quindi, con la lingua mi penetrava profondamente.
Il mio sguardo si è offuscato e ho preso il suo collo bloccandolo fra le mie gambe. Si è liberato mentre io tremavo e mi agitavo tutta. Volevo, anzi pretendevo di essere penetrata!
Ezio si è alzato e ha detto con disprezzo: 
- Devi aspettare il prossimo livello, signorina!
- No! Ti voglio dentro di me! Adesso! Non riesco a resistere in questo modo... 
- E' quello che ti avevo detto. Sei dipendente da me, e ora farò quello che voglio. Desidererai il prossimo livello di piacere e farai tutto ciò che ti dico. 
- Sì, va bene... Farò qualsiasi cosa per il tuo uccello. Per favore.... qualunque cosa... il sesso è la mia droga! 
- Zitta e succhia! 
Ha tirato fuori il suo cazzo eretto. Era grande, con vene gonfie, e i suo coglioni erano grossi come palle da ping pong. Già pensavo al favoloso getto di sperma che ne sarebbe uscito alla fine.
All'improvviso, mi ha tirato per i capelli e mi ha messo il cazzo in bocca. Era depilato e sapeva di profumo. Ho iniziato a succhiarlo, mordendolo e stuzzicandolo sotto la cappella.
Ero ansiosa di esplorare ogni centimetro di carne con la mia lingua. Ezio brontolava, mormorando che non era di certo il miglior pompino della sua vita, però sentivo che non mancava molto all'eiaculazione, il suo respiro diventava sempre più veloce. Ho avvertito il getto di sperma caldo e acido scivolare sulla mia gola, l'ho inghiottito con avidità e ne avrei voluto ancora di più, avrei potuto succhiare per un giorno intero.
Avevo la bocca piena e il suo sperma gocciolava agli angoli della bocca. In quel momento pensavo a tutti gli uomini che mi avevano leccato e fatto godere con la lingua.
Ezio era appena venuto e, per attendere la prossima erezione, ha temporeggiato con una sigaretta e un po' di chiacchiere.
- Brava... Non è stato il massimo, ma è stato comunque un pompino dignitoso.
- Senti senti, ha parlato “mister Oral B 2018”!
- Tra poco sarà il momento del terzo livello di piacere... sei pronta?
- È da un'ora che sono pronta!
Ho detto mettendomi a pecora e aprendo la fica con le dita. Era così bagnata che rischiavo di scivolare sui tappetini del taxi. Dopo un altro po' di leccate miste vagina/ano, ho sentito che, invece di scoparmi in fica, era passato direttamente al culo!
Il dolore ha presto lasciato il posto al piacere più intenso. Percepivo ogni centimetro di cazzo pulsare sfondandomi il culo. Ezio mi accarezzava le tette e mi massaggiava il clitoride, io gemevo graffiando i sedili con le unghie. Lo sentivo così profondo che avevo la sensazione che saremmo rimasti incollati per sempre. Ho raggiunto l'estasi, urlando all'infinito. 

FINE

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