Con la sorella del mio ragazzo - Roma Trasgressiva

Mi trovavo a casa del mio ragazzo per il fine settimana, perchè i suoi genitori erano andati nella loro seconda casa al mare.
Eravamo solo io, il mio ragazzo e sua sorella che era rimasta per studiare.
Erano già le 12 e 45, quindi dovevamo iniziare a cucinare si scese dal piano di sopra, ci spostammo tutti e tre in cucina per preparare il pranzo.
Io e Vanessa stavamo apparecchiando e il mio ragazzo stava cucinando; il pranzo venne consumato tra una risata e l'altra, ignari di quello che sarebbe successo da li a poco.
Dopo aver finito di pranzare Luca si alza dicendo che sarebbe salito in camera sua per giocare alla Play, così io e Vanessa ci dirigemmo in camera sua per riposarsi e parlare di cose da donna.
Ci sdraiammo sul letto; era una calda giornata di luglio e faceva davvero molto caldo, così sia io che lei decidemmo di rimanere in mutande e reggiseno.Ci mettemmo a parlare del più e del meno, fino a che le noste mani sfiorarono i fianchi dell'altra.
Entrambe siamo alte 1 e 65, magre.. Solo che lei ha una terza abbondante mentre io solo una seconda..
I nostri occhi si incrociarono per un attimo, ma fu sufficiente per farci cadere nella più grande delle tentazioni.
Ci baciammo appassionatamente con la lingua, mentre le nostre mani ancora timide ed insicure indugiavano sul corpo dell'altra. Ci discostammo, imbarazzate. Ma la vergogna durò poco perchè continuammo a baciarci. Io con più esperienza di lei, la feci mettere supina e toglindole il reggiseno iniziai a massaggiarle il bellissimo seno morbido che si ritrovava. Non avevamo mai fatto una cosa del genere, ma eravamo entrambe al massimo dell'eccitazione.
A Vanessa piaceva come le toccavo il seno, così iniziai a baciarglielo: piccoli bacetti sul petto per poi baciarle intorno al capezzolo che intanto si stava indurendo sempre di più sotto i colpi della mia lingua. Con la mano destra le massaggiavo il seno e con l'altra le sfioravo il clitoride da sopra le mutandine. Sentivo che godeva perchè con il busto mi incitava a succhiare e a ispezionarle la fica; le sfilai le mutandine e senza lasciarle il tempo di riflettere iniziai a leccargliela mentre le toccavo il seno e nel frattempo mi eccitavo come una porca al pensiero di trombare Vanessa nella stessa posizione in cui venivo trombata da Luca. Lei iniziò ad emettere gridolini di piacere, così le tappai la bocca con la mia lingua inondata della sua venuta.
"Adesso è il tuo turno, cara Vanessa, fammi godere!" E lei da brava, mi spogliò e mettendomi in posizione prona, mi divaricò le coscie iniziando a toccarmi la vagina che si era precedentemente bagnata.
Mi stavo eccitando tantissimo e iniziai a toccarmela, adesso avevo le sue e le mie dita dentro alla fichetta umida. Mi rigirai in posizione supina in modo da avere le sue tette a contatto con le mie e lo stesso per la fica..
Ci strofinammo le fichette a vicenda, ce le leccammo e toccammo a ripetizione, finchè non fummo sul punto di venire, così ci mettemmo una sopra l'altra e con le mani ce la sditalinavamo. Venimmo insieme e in grande quantità, le nostre mani erano completamente fradice e odoranti di venuta.
Stanche ma felici ci addormentammo nude sotto le lenzuola, in attesa della prossima volta....

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02/05/2014 00:09

Camillo 2

Successe anche a me però restai in casa con la sorellina undicenne della mia ragazza. Ebbene non immaginerete mai che bocchino mi fece la piccola che battè alla grande la sorella. Ora aspetto che cresca e poi mi fidanzo con lei...è così brava!!!

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